Dairy Queen
Cannabis ibrida
Recensione Cannabis Ibrida Dairy Queen
Dairy Queen è una varietà di marijuana ibrida che, pur dominando la parte sativa (60% Sativa / 40% Indica), offre un bilanciamento abbastanza versatile, tale da adattarsi a qualsiasi umore o ambiente. È nato da un’idea di TGA Subcool, padre di numerose importanti varietà come Cheesequake e Pennywise.
Dairy Queen nasce dall’incrocio tra una base inglese della Cheese ed una rinomata Cinderella 99. Il laboratorio di test sulla cannabis Analytical 360 ha misurato la potenza di Dairy Queen, attribuendo una forbice di principio attivo abbastanza larga, ma che comunque è in grado di offrire livelli da record. Si parla infatti di livelli di THC compresi tra il 14% e il 28%.
Struttura, sapori ed odori di Dairy Queen
Pur essendo una pianta dalle ridotte dimensioni e dalle rese sicuramente non degne di nota, può vantare dei suoi effetti, sapori ed odori che, per gli utilizzatori, non vanno di certo nel dimenticatoio.
I fiori di Dairy Queen sono di dimensioni medio-grande ed hanno una forma tendenzialmente piramidale, quasi cilindrica. La struttura delle gemme è densa ed imponente, ricorda quasi in toto le gemme di una pura indica.
Le foglie sono strette, verde scuro e cosparse da numerosi pistilli marrone chiaro. I tricomi bianchi cristallini danno lucentezza a queste gemme strette e le rendono difficili da spezzare.
Se adeguatamente curati, i fiori di Dairy Queen hanno un aroma brillante e fruttato. Queste note tropicali insistono accanto al sapore aspro trasmesso dalla varietà genitrice Cheese. Nel frattempo, spezzando le gemme dense si aprono alcuni sentori speziati e ricchi di noci. Quando bruciati, questi profili di sapore contrastanti creano un fumo acre che può pungere i seni e solleticare il palato.
Mentre il sapore di questo fumo aspro può essere discutibile per alcuni, molti trovano che ha un retrogusto morbido e simile a un dessert con sentori di vaniglia. Infine, gli utilizzatori dovrebbero notare che questo può essere un fumo particolarmente pungente all’olfatto. Infatti, se cercate di mantenere discrezione, è bene che prendiate le adeguate precauzioni.
Effetti ricreativi di Dairy Queen
Gli effetti di Dairy Queen colpiscono gli utilizzatori molto rapidamente, creando alcuni cambiamenti nella percezione dello stato di fatto intorno a se.
Gli stimoli esterni possono assumere una nuova dimensione e sembrare più interessanti di quanto lo siano in realtà. Infatti è bene tener presente che questi boccioli andrebbero utilizzati da un pubblico specificatamente esperto, in grado di saper gestire la percezione sensoriale alterata.
Oltre a questa distorsione sensoriale, viene rilevata anche un aumento della stimolazione mentale.
Lo stato mentale acquisito è privo di effetti disorientanti, infatti se viene associato alle quotidiane attività, consente agli utenti di rimanere lucidi e in grado di lavorare o conversare, seppur con una marcia mentale differente, disinibita dalla libertà di pensiero e di associazione.
Col passare del tempo, un leggero senso di rilassamento fisico si insinua, portando in vita i tipici effetti indica che si rivelano al termine degli high ottenuti. La lenta fusione di effetti mentali e fisici può essere buona per alcuni tipi di esercizio e, in particolare, per il sesso.
Prestare attenzione che all’aumentare del dosaggio, aumenta anche la probabilità di un blocco del vostro corpo nel divano, a causa di un eccessivo rilassamento degli arti. Essendo così versatile, Dairy Queen è tanto appropriata per il risveglio, per stimolare la fantasia in cucina, per relazioni introspettive e sociali, quanto per il piacere di andare a letto.
Effetti terapeutici di Dairy Queen
Dairy Queen può anche avere diverse applicazioni per gli utenti che utilizzano la cannabis come aiuto terapeutico.
I suoi effetti mentali, possono anche essere utili indurre stimolo e concentrazione per chi ha disturbi da deficit di attenzione.
Gli effetti che migliorano l’umore dell’individuo possono anche alleviare i difficili sintomi di stress e depressione, aiutando gli afflitti a trascorrere il loro tempo in modo più attuale e consapevole.
Fisiologicamente, questa gemma può offrire un certo sollievo da dolori fisici e mal di testa.
Poiché il suo high non porta spesso a un pensiero paranoico e ricorsivo, Dairy Queen è una buona opzione per i pazienti che sono inclini al panico o che hanno una bassa tolleranza per il THC, avendo cura di prestare attenzione ai livelli raggiunti dalla pianta, che possono alle volte essere notevoli.
Coltivazione di Dairy Queen
Se desideri coltivare questa fantastica pianta, è necessario procurarti dei semi che puoi facilmente reperire online. Una piccola pianta come Dairy Queen, può facilmente essere coltivata sin in ambienti interni che esterni.
Le piante di Dairy Queen crescono corte e folte e possono essere facilmente sistemate in spazi di coltivazione indoor, realizzando un buon numero di piante per metro quadro. L’attenzione da porre in questi casi, riguarda principalmente la potatura: dovrete essere in grado di levare le giuste foglie per far raggiungere idonea luce ai nodi di fioritura più bassi.
Per quanto riguarda gli ambienti esterni, le coltivazioni outdoor sono pure idonee per individuare ambienti di crescita per questa pianta, a patto che si riesca a trovare latitudini in cui la temperatura diurna debba essere per lo più costante, ed intorno a 22°C / 26°C. Notiamo che questa gemma, in fase di fioritura, assume un carattere molto profumato, pertanto occorre prestare idonee misure di controllo degli odori.
Effetti Psicofisici
Effetti Terapeutici
Informazioni sulla coltivazione di Dairy Queen
Difficoltà: Facile
Altezza: Inferiore ai 100 cm
Coltivazione consigliata: Sia indoor che outdoor
Raccolto per pianta outdoor: 450-600 gr per pianta
Raccolto indoor: 300-400 gr/mq
Fioritura Indoor: 8-9 settimane
Fioritura Outdoor: Ottobre
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